lunedì 11 agosto 2014

Ho perso, invece no ho vinto.

Che poi a pensarci bene io sono stata sempre in mezzo ai bambini, sono la prima di 4 figli...mamma di 4 figli..ho sempre adorato prendere in braccio i bambini, fin da piccola..ho fatto la baby sitter per 6 lunghi anni . Insomma niente di nuovo, come direbbe il mio rapper preferito. Invece. Invece no. E lì tra le sue piccole e cicciose braccine che sento come tutto può cambiare ed essere diverso. Meglio. Meglio di tutti quei giorni che mi sembra di non farcela. Meglio di quando piango per la solitudine, o la stanchezza della mente. Meglio di quando, dopo mille e mille giri a cercare di far valere le mie ragioni ho porte sbattute in faccia. Meglio di quel giorno in cui dopo aver aspettato tre ore, parlando con diecimila funzionari, ho capito che era inutile. A me non spetta nessun tipo di pensione. Malgrado mio marito abbia lasciato 4 figli, di cui una minore. Malgrado mio marito abbia lavorato per anni e " bevuta" acqua di mare in posti lontani dai suoi cari. Malgrado mio marito abbia versato all'INPS 760 settimane di contributi. Ma ne servono 780 per ottenere un minimo di pensione. Per sole 20 settimane. 5 mesi. " Signora suo marito è morto di Maggio, vero? eh.se moriva a Novembre poteva ottenere qualcosa.." Questo mi è stato detto. Se non moriva proprio era la cosa migliore..ma tant'è....
I giorni del dolore ci saranno sempre. E mi fa male pensare che lui non potrà mai stringere quelle braccine.
E lei non lo sa, forse non lo capirà mai , cosa significa lei per me. Insieme alla sua mamma al suo papà..ai suoi zii. Che nonostante la fatica, le bollette, le difficoltà, la tristezza, nonostante tutte queste cose...le cose andranno meglio.
Che si chiami "VITTORIA" vi sembra un caso? A me no.